Ucraina, Avdiivka, 18 marzo 2023: Alcuni soldati russi, provenienti dalla regione di Leningrado San Pietroburgo, facendo ben attenzione a coprire quasi interamente i volti, si sono rivolti a Putin con un video in cui dichiarano di aver perso il 70% dei componenti del plotone durante un assalto in Ucraina e di essere stati inviati in prima linea credendo che non sarebbero stati costretti ad attaccare. Un soldato dice: “Come sappiamo, non siamo gli unici mobilitati a fare una simile richiesta. Perché il governo ignora il decreto presidenziale che esclude i mobilitati dalle operazioni di assalto?” Il plotone sarebbe stato mandato all’attacco nei pressi del villaggio di Avdiivka senza il supporto dell’artiglieria. I soldati ritengono che nel prossimo futuro i mobilitati, compresi i feriti, saranno inviati nuovamente in Ucraina per altri assalti. Non si tratta della prima denuncia. A novembre 2022 sono iniziati a circolare videomessaggi simili in cui i soldati affermano di trovarsi al fronte senza aver ricevuto nessun addestramento.
In a video Russian soldiers speak out about their condition
Ukraine, Avdiivka, March 18, 2023: Russian soldiers from the Leningrad and St. Petersburg region, have turned to Putin with a video in which they claim to have lost 70% of their platoon members during an assault in Ukraine. They also state to have been sent to the frontlines believing they would not be forced to attack. A soldier says: “As we know, we are not the only ones mobilized to make such a request. Why is the government ignoring the presidential decree exempting the mobilized from taking part in assault operations?” Apparently, the platoon attacked a village near Avdiivka with no artillery support. The soldiers believe that in the near future more soldiers, including the wounded, will be sent back to Ukraine for other similar operations. This is not the first complaint. Since early November 2022, similar video messages with soldiers claiming to be at the frontlines without proper training were circulated.