La dittatura nicaraguense rende pubbliche per la prima volta dalla condanna alcune immagini di monsignor Rolando Alvarez, vescovo di Matagalpa detenuto politico dall’agosto dell’anno scorso. Nelle foto pubblicate, Monsignor Alvarez appare fortemente dimagrito e provato dalle condizioni di detenzione, nonostante la fermezza della sua posizione e la felicità di poter condividere alcuni momenti con alcuni familiari, cui è stato consentito visitare il detenuto. Il 9 febbraio scorso, il religioso era stato condannato a 26 anni di carcere per una serie di delitti politici arbitrariamente imputati. Alvarez pare abbia rifiutato di aggiungersi ad altri 222 detenuti politici rilasciati e fatti uscire dal Paese, privati della nazionalità per volere di Ortega mentre erano in viaggio verso l’esilio negli Stati Uniti. La pubblicazione delle foto di monsignor Alvarez arriva dopo l’inizio di una campagna della società civile internazionale, e nel mezzo di un periodo molto critico nelle relazioni tra la dittatura sandinista e la Santa Sede. Di pochi giorni fa è la chiusura della sede della Nunziatura Apostolica a Managua, ad un anno esatto dalla cacciata del Nunzio in Nicaragua.
Nicaragua: Monsignor Rolando Alvarez, first photos from the detention
The Nicaraguan dictatorship publishes for the first time since his conviction some pictures of Monsignor Rolando Alvarez, Bishop of Matagalpa who has been in political detention since August last year. In the photos, Monsignor Alvarez appears severely slimmed down and fatigued by the conditions of detention, despite the firmness of his position and the happiness for being able to share some moments with some family members, who were allowed to visit the detainee. On Feb. 9, the cleric had been sentenced to 26 years in prison for a series of arbitrarily charged political crimes. Alvarez apparently refused to join 222 other political prisoners released and let out of the country who were stripped of their nationality at Ortega’s behest while on their way to exile in the United States. The release of Monsignor Alvarez’s photos comes after the start of an international civil society campaign, and in the midst of a very critical period in relations between the Sandinista dictatorship and the Holy See. Just a few days ago was the closure of the Apostolic Nunciature office in Managua, exactly one year after the Nuncio’s ouster in Nicaragua.