Dilma Rousseff è stata eletta presidente del New Development Bank, l’entità che ha sede a Shangai e conosciuta anche come “la Banca dei BRICS”. Aumenta così l’impegno di Brasilia nelle grandi manovre in atto sul piano della sfida all’ordine liberale globale a guida americana. L’ex presidente brasiliana, che sostituì nel 2011 Lula Da Silva travolto dalle indagini sugli scandali di corruzione di Lava Jato e Odebrecht, sarà ora alla testa dell’entità che si propone, nel quadro del forum delle principali potenze economiche emergenti (Cina, Russia, India, Sudafrica e Brasile), di rappresentare un’alternativa agli assetti economico-finanziari mondiali nati sulla base di Bretton Woods. Rousseff è stata eletta all’unanimità nell’ultima riunione dell’Assemblea dei Governatori del NDB, in sostituzione di Marcos Prado Troyjo, diplomatico indicato da Bolsonaro nel 2020 e dimessosi anzitempo lo scorso 10 marzo. La presenza di una ex capo di Stato al posto di un diplomatico al vertice della Banca pare un chiaro segnale del maggiore impegno del governo di Lula in una istituzione che, assieme ad altre, viene identificata come centrale nella strategia delle potenze emergenti verso un mondo multipolare. NDB è nata dagli accordi interstatali raggiunti durante il sesto summit dei BRICS tenutosi in Brasile nel luglio 2014 a Fortaleza, proprio quando Rousseff era presidente.
Dilma Rousseff, former Brazilian lulist president, elected president of BRICS Bank
Dilma Rousseff has been elected president of the New Development Bank, the Shanghai-based entity also known as “the BRICS Bank.” This increases Brasilia’s involvement in the major maneuvers underway in challenging the U.S.-led global liberal order. The former Brazilian president, who replaced Lula Da Silva in 2011 swept up in investigations into the Lava Jato and Odebrecht corruption scandals, will now head the entity that aims, as part of the forum of the major emerging economic powers (China, Russia, India, South Africa and Brazil), to represent an alternative to the global economic-financial arrangements born on the basis of Bretton Woods. Rousseff was unanimously elected at the last meeting of the NDB Governors’ Assembly, replacing Marcos Prado Troyjo, a diplomat nominated by Bolsonaro in 2020 who resigned prematurely last March 10. The presence of a former head of state instead of a diplomat at the top of the Bank seems a clear sign of the Lula government’s increased commitment to an institution that, along with others, is identified as central to the emerging powers’ strategy toward a multipolar world. NDB grew out of interstate agreements reached during the sixth BRICS summit held in Brazil in July 2014 in Fortaleza, just as Rousseff was president.
FONTE FOTO: Presidenza della Federazione Russa (repertorio)
