Le autorità iraniane hanno iniziato a installare telecamere in luoghi pubblici per identificare le donne senza velo, ha annunciato la polizia. Le donne riprese senza hijab riceveranno un “messaggio di avvertimento sulle conseguenze”. Ciò aiuterebbe a prevenire “la resistenza contro la legge sull’hijab”, ha detto ancora la polizia.
Le proteste sono state scatenate lo scorso anno dalla morte durante la custodia della polizia di Mahsa Amini, una giovane donna curda arrestata per presunta violazione della regola dell’hijab. Dalla sua morte, un numero crescente di donne ha abbandonato il velo, in particolare nelle città più grandi, nonostante il rischio di arresto.
Una dichiarazione della polizia, pubblicata dall’agenzia di stampa statale della Repubblica islamica, afferma che saranno utilizzate le cosiddette telecamere “intelligenti” e altri strumenti per identificare e inviare “documenti e messaggi di avvertimento ai trasgressori della legge sull’hijab”.
Le donne sono state legalmente obbligate a coprirsi i capelli con il velo da quando la rivoluzione islamica del 1979 ha introdotto un’interpretazione rigorosa della legge religiosa. Le donne che violano la legge rischiano multe o arresti.
La polizia ha inoltre dichiarato che il velo è “uno dei fondamenti della civiltà della nazione iraniana”.
Fonte BBC News
Iran installs cameras to find women not wearing hijab
Iranian authorities have begun installing cameras in public places to identify unveiled women, the police have announced. Women seen not covering their hair would receive a “warning text messages as to the consequences”, police said. This would help prevent “resistance against the hijab law”, police said.
Protests were sparked last year by the death in police custody of Mahsa Amini, a young Kurdish woman arrested for allegedly violating the hijab rule. Since Ms Amini’s death a growing number of women have been discarding their veils, particularly in larger cities, despite the risk of arrest.
A police statement published by the state-run Islamic Republic News Agency said the system used so-called “smart” cameras and other tools to identify and send “documents and warning messages to the violators of the hijab law”.
Women have been legally required to cover their hair with a hijab (headscarf) since the 1979 Islamic Revolution installed a strict interpretation of religious law. Women who violate the law face fines or arrest.
Saturday’s police statement described the veil as “one of the civilizational foundations of the Iranian nation”.
Source BBC NEWS