Russia, Barnaul, 20 aprile 2023: Il tribunale distrettuale di Barnaul, nella Repubblica dell’Altai, ha condannato la giornalista di RusNews, Maria Ponomarenko, a sei anni di carcere per un post sulla distruzione del teatro di Mariupol. Lo ha annunciato il suo avvocato Dmitry Shitov.
Maria Ponomarenko è stata fatta allontanare dalla sala perché ha dichiarato: “Non accetto di partecipare a questo teatro”. Non le è stata data infatti la possibilità di familiarizzare con le informazioni in possesso del giudice.
Il tribunale ha dichiarato colpevole l’imputata in base all’articolo sulla diffusione di “notizie false” sull’esercito motivate dall’odio (clausola “d” parte 2 dell’articolo 207.3 del codice penale) a febbraio. Inoltre, le è stata interdetta ogni attività giornalistica per cinque anni.
Il post incriminato della giornalista era apparso sul canale anonimo Telegram “No Censorship” il 17 marzo 2022. Ponomarenko è stata arrestata nell’aprile 2022 a San Pietroburgo ed è stata poi trasferita in un centro di custodia cautelare di Barnaul.
A Ponomarenko è stato diagnosticato un disturbo isterico di personalità: l’avvocato Shitov ha sottolineato che la sua assistita necessita di assistenza psicoterapeutica medica, che in carcere non può essere fornita. A settembre sono circolate informazioni sul un tentativo della giornalista di tagliarsi le vene nel reparto di isolamento.
Fonte: OVD
Matteo Angioli