Sette anni di carcere ad un poliziotto inchiodato dai colleghi che registravano le sue telefonate
Russia, Mosca, 25 aprile 2023: Semiel Vedel, un ex agente di polizia è stato riconosciuto colpevole di aver diffuso “falsità” sull’esercito russo e di aver criticato l’attacco all’Ucraina. L’imputato è stato condannato a sette anni di detenzione e a quattro anni di sospensione dalla polizia a partire dalla fine della carcerazione. 7
Secondo l’accusa, il 9 marzo 2022, l’uomo aveva parlato al telefono con alcuni conoscenti raccontando loro “delle enormi perdite” da parte russa, delle punizioni per chi si rifiuta di obbedire agli ordini, della distruzione delle città ucraine e delle uccisioni di civili da parte dei soldati russi. Le chiamate venivano intercettate dai colleghi di Vedel.
Matteo Angioli