Tra le atrocità che solo una guerra può scatenare, l’arte diventa uno di quegli strumenti per raccontare la complessità della realtà e comunicare storie ed emozioni. È questo il caso di un soldato ucraino che in questo video si vede scolpire alcuni volti nel fango della trincea e intitolare la sua opera d’arte “Lotta”. Queste immagini dimostrano l’eterogeneità dell’animo umano che, attraverso l’arte, tenta di restituire un senso di normalità e di nutrimento della speranza.
Federica Donati