Da una parte il presidente Lula che telefona a Putin e si dichiara pronto a mediare, con Cina e India, alla guerra tra Russia e Ucraina: dall’altra Li Hui, l’inviato cinese per la risoluzione della crisi ucraina, ha fatto arrivare un messaggio chiaro alla Europa per permettere un accordo tra Russia ed Ucraina. Alla Russia andrebbe lasciato il possesso delle parti dell’Ucraina che occupa ora.
Solo così ci sarebbe, secondo l’inviato Cinese, un immediato cessate il fuoco con la Russia che resterebbe in possesso delle parti dell’Ucraina che ha fin qui conquistato, ovvero presumibilmente le regioni annesse di Lugansk, Donetsk, Zaporizhia e Kherson, oltre alla Crimea.
Possono essere queste delle proposte ricevibili da parte dell’Ucraina?
In sostanza, come scrive in un tweet il senatore e ambasciatore Giulio Terzi di Sant’Agata (Giulio Terzi Tw), sarebbe tutto previsto e coerente sin dal patto olimpico di quando Putin andò a salutare Xi Jinping poco prima di fare partire l’invasione all’Ucraina.
Un modo per congelare, nel cuore dell’Europa , un conflitto e costruire la resa dell’Ucraina alla Russia.
Giovanni Terzi