Viktoria, nove anni, e sua madre Olga sono state uccise durante un attacco missilistico russo su Kiev il 1° giugno.
Altre vittime innocenti, civili colpiti senza alcun motivo da raid missilistici che non risparmiano alcuna cosa.
Viktoria era una campionessa di judo oltre ad essere una delle migliori studentesse della sua classe.
Ad oggi, secondo la Reuters, sono circa trecentocinquanta mila le persone, ucraine e russe, morte per questa terribile guerra: così, ogni tanto è importante mostrare i volti delle vittime, perché questo conto non venga relegato ad un mero bollettino di guerra ma si abbia sempre più la coscienza che ogni morto porta con se una storia personale unica.
Redazione