Venezuela. La dittatura. Le elezioni presidenziali del 2024, tutto tranne che credibili.
E l’opposizione, o “le” opposizioni che cercano di misurarsi anzitutto tra di loro, attraverso un processo di elezioni primarie che, in un Paese governato dal crimine organizzato transnazionale, sembrano più un sogno che una possibile via di uscita dalla crisi politica e umanitaria che ha costretto 8 milioni di venezuelani alla fuga dalla loro terra. Eppure, salvo imprevisti, primarie saranno. A detta di molti, nonostante alcuni sondaggi (anch’essi, di dubbia credibilità) paiano negarlo, la favorita è Maria Corina Machado, la lady di ferro della dissidenza antichavista, sin da quando ebbe il coraggio, nel 2012, di dire in faccia a Hugo Chavez che “l’esproprio è un furto e quello che fate voi è rubare”.
Alla testa del suo movimento “Vente Venezuela”, Machado sta percorrendo in lungo e in largo il Paese per la pre-campagna elettorale primaria, e la sua popolarità, specie dopo i fallimenti oppositori degli ultimi anni, sembra aumentare di settimana in settimana. Al punto che, specularmente, si fanno più forti e dirette anche le minacce di varie figure di punta del regime.
Nella sua visita in una cittadina dello Stato di Cojedes, però, gli uomini del regime sono passati alle vie di fatto: come dimostra il video, ripreso direttamente dal luogo dell’accaduto, la carovana che trasporta Maria Corina Machado viene attaccata da supporter chavisti. Fortunatamente, nessun danno fisico alla candidata né al suo team.
L’ennesimo atto di aggressione e intimidazione ai danni di leader dissidenti che si sfideranno alle elezioni primarie previste per ottobre di quest’anno. Primarie su cui pende la scure del regime, che potrebbe in qualsiasi momento non consentirle, sabotarle impedendo libere candidature, o renderle vane anticipando le presidenziali. Quello che è certo, è che gli attacchi contro Maria Corina Machado (da anni oggetto di un provvedimento che le proibisce l’uscita dal Paese) sono iniziati, ed è tutt’altro che improbabile che proseguano.