Incorporare l’educazione al patriottismo nel sistema educativo nazionale e richiedere alle scuole di istituire un relativo meccanismo di collegamento nel curriculum. E’ quanto prevende, tra l’altro, il “progetto di legge sull’educazione al patriottismo” presentato per la prima volta oggi, 23 giugno, al Comitato Permanente della 14a Assemblea Nazionale del Popolo.
Questi i punti significativi.
1. Portare avanti l’educazione patriottica tra tutte le persone
La Costituzione cinese stabilisce che lo Stato deve condurre l’educazione patriottica tra il popolo e che i cittadini hanno l’obbligo di salvaguardare l’unità del Paese, l’unità di tutti i gruppi etnici, la sicurezza, l’onore e gli interessi della madrepatria.
Su questa base, il nuovo progetto di legge chiarisce ulteriormente che lo Stato deve portare avanti l’educazione patriottica tra tutte le persone, coltivare e accrescere i sentimenti per la nazione cinese e la grande patria, ereditare lo spirito nazionale, rafforzare il concetto nazionale, rafforzare e unire tutte le forze patriottiche, fare del patriottismo la ferma convinzione, la forza spirituale e l’azione cosciente di tutto il popolo.
Zhang Xiang, segretario generale della Società di ricerca sul diritto costituzionale della China Law Society, ritiene che “lo sviluppo dell’educazione patriottica sotto forma di legislazione possa attuare efficacemente le pertinenti disposizioni della Costituzione, il che favorisce il miglioramento del diritto socialista con caratteristiche cinesi incentrato sulla Costituzione e favorisce un ulteriore sviluppo: mantenere l’unità nazionale e forgiare un senso di comunità della nazione cinese”.
Secondo tale progetto di legge, il contenuto dell’educazione patriottica copre la politica ideologica, la storia e la cultura, i simboli nazionali, i grandi fiumi e le montagne della madrepatria, l’unità nazionale, la sicurezza nazionale e la difesa nazionale, gli eroi e le figure modello nonché altri aspetti.
In termini di metodi di attuazione, la bozza del provvedimento sottolinea di utilizzare le “risorse rosse”, il patrimonio culturale, le basi educative del patriottismo e i luoghi culturali per svolgere l’educazione al patriottismo, istituire premi nazionali di riconoscimento d’onore meritorio, creare la Giornata nazionale ed altri importanti anniversari, grandi festival e altre attività, la promozione di Cerimonie e simboli come la bandiera nazionale, il suono e il canto dell’inno nazionale e il giuramento costituzionale.
Xing Yunwen, decano della School of Marxism dell’Università Jiaotong di Shanghai, ha affermato che, rispetto a leggi specializzate come la legge sull’inno nazionale, la legge sull’emblema nazionale e la legge sulla bandiera nazionale, il contenuto del progetto di legge sull’educazione patriottica è più completo e esteso. In pratica, “dovremmo sforzarci di aderire all’unità organica dell’amore per il partito, il patriottismo e il socialismo e integrare l’educazione patriottica nell’intero processo di educazione nazionale e di costruzione della civiltà spirituale; dare pieno gioco al ruolo della famiglia, della scuola e società, e fare buon uso dei ‘grandi corsi ideologici e politici’ per sviluppare l’educazione patriottica”.
2. evidenziare l’educazione patriottica per adolescenti e bambini
Il progetto di legge sull’educazione patriottica impone la forma di “educazione” per tutti i cittadini, sottolineandone l’importanza per adolescenti e bambini nelle scuole e nelle famiglie.
La bozza stabilisce che le scuole di tutti i livelli e tipi devono gestire l’educazione patriottica durante l’intero processo di istruzione scolastica, tenere bene i corsi di teoria ideologica e politica ed integrarne il contenuto in varie discipline.
Il progetto di legge introduce requisiti specifici su come le scuole dovrebbero svolgere tale forma di educazione. Ad esempio, bisogna stabilire un meccanismo di collegamento per i corsi relativi all’educazione patriottica, determinandone il contenuto in base alle caratteristiche degli studenti di ciascuna fascia di età, nonchè “combinare l’insegnamento in classe con la pratica extrascolastica.
3: Dare pieno gioco alle responsabilità e ai ruoli pertinenti delle varie entità
La bozza stabilisce il meccanismo di leadership dell’educazione patriottica e chiarisce le responsabilità del governo popolare, dei dipartimenti competenti e delle organizzazioni di massa.
Secondo il progetto, i governi popolari a livello di contea o superiore dovrebbero rafforzare la protezione, la gestione e l’utilizzo delle “risorse rosse”, scoprirne di nuove con valore storico e significato commemorativo, promuovere la costruzione di aree dimostrative e aree chiave per lo sviluppo integrato delle risorse rosse per il turismo. I dipartimenti della cultura, del turismo e delle reliquie culturali dei governi popolari a livello di contea o superiore dovrebbero “rafforzare la protezione e l’utilizzo delle reliquie culturali e del patrimonio culturale, dei siti storici, dei villaggi tradizionali, ecc., scoprire lo spirito di patriottismo in essi contenuto e promuovere la profonda integrazione tra cultura e turismo”.
La bozza si concentra anche sulla creazione e sul miglioramento dei sistemi di identificazione, di protezione e di gestione della base dell’educazione patriottica, sostenendo la creazione e la pubblicazione di opere e pubblicazioni letterarie a tema patriottico, sostenendo la ricerca teorica sull’educazione patriottica e la formazione del personale. Le unità e gli individui che contribuiranno a ciò saranno lodati e premiati.
Xu Jimin, professore presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Sichuan, ha affermato che la bozza affida alle autorità centrali e locali la responsabilità della guida, della supervisione e del coordinamento generale, stabilendo che i dipartimenti centrali e locali al di sopra del livello di contea debbano svolgere l’educazione patriottica nell’ambito delle rispettive responsabilità.
La bozza stabilisce anche il divieto e la responsabilità giuridica di insultare l’inno nazionale, la bandiera nazionale e l’emblema nazionale, distorcere, denigrare, bestemmiare e negare le azioni e lo spirito di eroi e martiri.
Il neo-nazionalismo di Xi Jinping
Xi ha sottolineato la fedeltà al comunismo e al nazionalismo negli insegnamenti fondamentali del Partito. “Alla sua fondazione”, ha detto, “il Partito Comunista Cinese ha fatto della realizzazione del comunismo il suo ideale più alto e il suo obiettivo ultimo, e si è fatto carico della missione storica del ringiovanimento nazionale”. Per il Partito, il fiorire dell’individuo deriva dal fiorire della nazione. “La storia mostra che il futuro e il destino di ognuno di noi sono strettamente legati a quelli del nostro Paese e della nostra nazione”, ha detto Xi in un discorso del 2012. “Si può fare bene solo quando il proprio Paese e la propria nazione fanno bene.
Raggiungere il ringiovanimento della nazione cinese è sia una missione gloriosa che ardua che richiede gli sforzi dedicati del popolo cinese una generazione dopo l’altra. I discorsi vuoti danneggiano il Paese, mentre il duro lavoro lo fa prosperare”. La fioritura individuale e nazionale, ha sottolineato Xi in un discorso del 2019, è indissolubilmente legata al trionfo della nazione, del Partito e dell’ideologia comunista: “Nella Cina di oggi, l’essenza del patriottismo è la combinazione completa della nostra devozione al Paese, al Partito Comunista Cinese e al socialismo”.
La Costituzione del partito contiene un passaggio noto come la “linea di base” che riassume l’obiettivo del ringiovanimento nazionale: “La linea fondamentale del Partito Comunista Cinese nella fase primaria del socialismo è quella di guidare tutto il popolo cinese insieme in uno sforzo autonomo e pionieristico, facendo dello sviluppo economico il compito centrale, sostenendo i Quattro Principi Cardinali, e rimanendo impegnati nella riforma e nell’apertura, in modo da vedere la Cina diventare un grande Paese socialista moderno, prospero, forte, democratico, culturalmente avanzato, armonioso e bello”.
Nonostante la sua brevità e il suo linguaggio apparentemente anonimo, la “linea di base” cattura la mescolanza del comunismo e del nazionalismo cinese al servizio dell’ambizione del PCC di prevalere nella rivalità tra grandi potenze. Termini come “democratico”, “armonioso” e “bello” sembrano compatibili con un governo che protegge i diritti e si basa sul consenso del popolo, ma “le parole riflettono l’autocrazia del PCC di fare della nazione cinese la più grande potenza del mondo.
Il nuovo progetto di legge ne è una evidente declinazione.
Nicola Iuvinale