Il Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana lancia un appello urgente per impedire l’esecuzione del prigioniero politico Mohammad Javad Vafa’i Thani.
27 anni, Vafa’i Thani era tra i campioni di pugilato dei club di Mashhad, capitale della provincia nord-orientale di Razavi Khorasan. Simpatizzante dell’Organizzazione dei Mojahedin del Popolo dell’Iran, dopo essere stato arrestato nel marzo 2019 e torturato a lungo, la mattina di mercoledì 19 luglio 2023 un giudice del carcere di Vakil Abad a Mashhad lo ha condannato con l’accusa di “corruzione sulla Terra”, che è quella con cui il regime di Teheran rubrica la semplice opposizione. Dopo essere stato informato della sua condanna, è stato portato in un luogo sconosciuto.
La Resistenza iraniana chiede alle Nazioni Unite, all’Unione Europea, agli Stati membri e a tutte le organizzazioni e agli organismi per i diritti umani di intervenire con urgenza per salvare la vita di questo prigioniero politico e impedire la sua esecuzione dopo aver scontato una pena detentiva di quattro anni.
Maurizio Stefanini