Torture, gravi e sistematiche violazioni dei diritti umani, crimini contro l’umanità. Questo è il responso del quarto report aggiornato presentato dal team direttivo della Missione ONU di Verifica dei Fatti in Venezuela pochi giorni da all’ONU.
La Missione, creata nel 2019 per relazionare al sistema ONU dei diritti umani, in primis all’Alto Commissario e al Consiglio Diritti Umani dell’organizzazione internazionale, compie da anni un’attività profonda e dettagliata di documentazione e corroborazione di testimonianze delle molteplici accuse rivolte al regime di Maduro e ai suoi apparati circa le violazioni dei diritti fondamentali dell’uomo.
La Missione deve poi, annualmente, presentare un report sullo stato della situazione e sulle evidenze raccolte nell’anno di attività. Questa volta, gli esperti nominati dall’ONU hanno proceduto ad un complicato lavoro di riassunto di quanto accertato sui tragici fatti occorsi dal 2014 al 2019: un quinquennio in cui gli apparati di repressione chavista hanno funzionato senza sosta, nel tentativo – sfortunatamente riuscito – di resistere a cicliche e fortissime ondate di proteste popolari per poi passare alla controffensiva, con arresti, maltrattamenti fisici e psicologici, procedimenti penali infondati, processi totalmente pilotati, e condanne a lunghissime pene detentive per dissidenti, sindacalisti, membri della società civile.
Oltre a ciò, la Missione ha ovviamente illustrato la parte innovativa del report de 2023: gli esperti hanno infatti continuato a raccogliere interviste delle numerose nuove vittime di violazione dei diritti umani per poi tracciare un quadro dello status quo attuale: ebbene, in vista di una tornata elettorale tra le opposizioni e alla vigila dell’anno 2024 in cui si dovrebbero tenere delle elezioni presidenziali, la Fact Finding Mission dichiara che senza dubbio tutte le prove raccolte indicano una recrudescenza della repressione, che cerca anzitutto di ostacolare il libero e corretto svolgimento delle consultazioni elettorali in vista, e secondariamente di sedare le proteste di fondo sociale ed economico che si sono verificate inlungo e inlargo nel territorio della dittatura castrochavista.
Consulta qui il testo integrale del report: ohchr.org
Andrea Merlo