Come riferisce l’ANSA, il bombardamento russo sul villaggio di Groza, vicino a Kupiansk, nella regione di Kharkiv, ha lasciato un bilancio di 51 morti e un numero ancora non precisato di feriti. Lo riporta su Telegram il ministro degli Interni ucraino Igor Klimenko, chiarendo che “uno dei feriti è morto mentre riceveva le cure mediche”. “Secondo i primi accertamenti, la struttura è stata colpita da un Iskander”, un missile russo di corto raggio, ha spiegato il ministro
Klimenko ha spiegato che i russi hanno bombardato un bar e un negozio del villaggio, mentre in quel luogo si stava svolgendo una veglia funebre. “Era un negozio con un caffè nelle vicinanze. C’era gente del posto nel negozio e gente del posto nel bar, dove si teneva la veglia funebre di un abitante del villaggio. In totale, c’erano circa 60 persone sul posto. Tra i morti c’è una bambina di 6 anni”.
Da parte sua Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha postato senza censura sulla piattaforma X le immagini dei corpi delle vittime del bombardamento russo su Groza, villaggio vicino a Kupiansk, sostenendo che la leadership del social network “probabilmente ne limiterà la portata”, ma che questo “è un promemoria per tutti coloro che sono disposti a sorridere e a stringere la mano al criminale di guerra Putin alle conferenze internazionali”.
Un’annotazione anche per “tutti coloro che sono disposti a postare meme e a prendere in giro gli ucraini”, ha scritto Podolyak riferendosi a Elon Musk che ne aveva postato uno proprio nei giorni scorsi. “Un promemoria per tutti coloro che vogliono vendere qualcosa alla Russia e tornare ai sanguinosi affari di sempre. La Russia di Putin è un vero male, e questa non è solo una metafora o un modo di dire. Dobbiamo sconfiggerla. Insieme. Tutto il mondo civilizzato”, conclude il consigliere del presidente ucraino.
Redazione