Susana Jamaladinova, ucraina di origine tartara di Crimea, conosciuta come Jamala, è ora sulla lista dei ricercati russi. Lo hanno riferito lunedì le agenzie di stampa statali RIA e TASS precisando che il nome della cantante compare nel date base del Ministero degli Interni russo.
Come riferisce il sito di notizie Mediazone, la 40enne vincitrice dell’Eurovision è accusata di aver diffuso “informazioni false sulle forze armate”, norma introdotta nel 2022 dal Codice penale e mossa contro molti attivisti, giornalisti e oppositori che si sono schierati contro l’operazione militare in Ucraina.
Jamala, che ha sempre criticato l’occupazione russa della sua nativa penisola di Crimea e l’invasione dell’Ucraina, ha vinto l’Eurovision Song Contest nel 2016 con la canzone “1944”, un testo che parla della deportazione e della pulizia etnica di circa 200.000 tartari di Crimea perpetrate dalle autorità sovietiche nel maggio 1944.
Redazione