Juan Jumalon, 57 anni, stava registrando una trasmissione in diretta nell’isola meridionale di Mindanao quando è stato freddato con due colpi di pistola. E’ il quarto giornalista ad essere ucciso da quando Ferdinand Marcos Jr, figlio del dittatore che tenne in scacco il paese tra gli anni Sessanta e Ottanta, è entrato in carica nel giugno del 2022.
A maggio era stato ucciso un altro conduttore radiofonico, Cris Bundoquin, per motivi non ancora chiari, ma che potrebbero essere collegati alle critiche che nel suo programma aveva mosso al gioco d’azzardo illegale e alla politica locale.
Le Filippine sono tra i paesi più pericolosi per i giornalisti , dove i responsabili di tali abusi vengono raramente perseguiti. Secondo il Committee to Protect Journalists, un’associazione con sede a New York, le Filippine erano nel 2021 il settimo paese peggior classificato in termini di impunità per gli omicidi di giornalisti. Secondo la stessa fonte, dal 1992 sono stati uccisi 158 giornalisti.
Redazione